giovedì 8 dicembre 2011

COMUNICATO STAMPA PRC FEDERAZIONE CB SULLA MANOVRA DEL GOVERNO MONTI

Esprimiamo il nostro fermo e deciso NO  alla “stangata” che
viene perpetrata dal governo  presieduto da Mario Monti,
che sta operando in totale ed evidente continuità con le politiche
del suo predecessore Berlusconi.
Questa vergognosa manovra graverà mediamente su ogni 
famiglia per oltre 600 euro e, come al solito, si colpiscono i
lavoratori e le lavoratrici mentre poco o niente viene chiesto
a chi dovrebbe contribuire maggiormente.
Vengono puntualmente salvaguardati i grandi patrimoni,
i grandi speculatori, i grandi evasori.
Si porta da subito l’età pensionabile a 42 anni e un mese con
un  aumento di un altro mese per ogni anno futuro e si abolisce
il sistema della somma tra età ed anni di lavoro con la
conseguenza, ad esempio,  che un lavoratore nato nel 1952
andrà in pensione ben 5 anni più tardi. Le pensioni di anzianità
di fatto cancellate.
Ci si accanisce ancora sulle donne e stavolta si colpiscono le
lavoratrici del privato, le tessili, le  metalmeccaniche,
aumentando a tappe accelerate l’età per la pensione di
vecchiaia che nel 2012 sarà a 62 anni, salirà a 66 entro
il 2018, per poi aumentare fino a oltre i 70 anni.
Si passa dal sistema retributivo al contributivo con riduzione
delle pensioni già basse e con il blocco della rivalutazione
delle pensioni al costo della vita sopra i 935 euro.
In pratica, si continua ad intervenire  sulle pensioni dei
lavoratori per fare cassa.
E come possono essere tollerati nuovi interventi sulla sanità
pubblica già  in ginocchio per i  tagli degli anni scorsi che
hanno provocato lo smantellamento di reparti ospedalieri
strategici, in Molise come in altre Regioni.
Non avevamo dubbi sul fatto che sarebbe stato reintrodotto
l’ICI sulla prima casa mentre non si hanno notizie
della patrimoniale.
E’ inaccettabile, altresì,  che si varino nuove privatizzazioni
prendendosi  gioco dei 27 milioni di italiani che hanno
votato contro ai referendum.
La sovrattassa applicata sui capitali rientrati con lo scudo  è
di un misero 1,5%. Con una patrimoniale progressiva a
partire dall’1% sopra il milione di euro si potevano e si possono
reperire 20 miliardi di risorse colpendo solo il 5% della
popolazione più ricca.  Con una sovrattassa sui capitali scudati
del 15% e non dell’1,5% si potevano e si possono reperire
15 miliardi, colpendo i grandi evasori e le loro attività illecite.
In buona sostanza, si è scelto scientemente di colpire le classi
più deboli e, pertanto, ribadiamo il NO al governo dei Robin
Hood al contrario che salva  i padroni per colpire i lavoratori
e per il prossimo 12 dicembre auspichiamo uno sciopero
generale  vero, che blocchi il paese e faccia riflettere
i nostri attuali governanti.
Campobasso - 7 dicembre 2011
Per la Segreteria Prc Fed. Prov. CB - Marco Ciarfeo
                                                                                                                                                                                                                                                                                        

NOTA PRC TERMOLI

Termoli 07 dicembre 2011
Ancora una volta il territorio Termolese è sotto attacco.
Gli speculatori, graziati dal Governo Monti con misure risibili inserite nell'ultima finanziaria (di banca e di governo), cercano di violentare nuovamente, con modelli di sviluppo assolutamente non più sostenibili, l'area compresa nei comuni di Termoli, San Giacomo degli Schiavoni, Guglionesi e Petacciato.
La ricerca di fonti di energia che hanno fatto il loro tempo, come il petrolio, non può trovare l'avallo né della Regione, né del Comune, ne tantomeno quello dei cittadini.
È ora di smetterla con il ricorso a fonti di energia inquinanti e non rinnovabili, nonché con modelli di sviluppo non più sostenibili sia economicamente sia ecologicamente.
Il PRC annuncia che farà tutto il possibile per ostacolare la VEGA OIL S.p.A, a partire da una campagna informativa nei prossimi giorni.
Anziché puntare sullo sviluppo turistico, mai realmente sostenuto, si insiste sullo sfruttamento indiscriminato di tutte le risorse ambientali e umane, al solo scopo di generare profitti costi quel che costi!
Ma per quanto possa sembrare strano ai “professori della Bocconi” la vita non ha prezzo e non può essere subordinata ad alcun profitto.
Il circolo di Termoli è disponibile a cooperare con tutti i soggetti e sensibilità che abbiano a cuore la salvaguardia del nostro territorio e del nostro futuro e a mettere in campo ogni iniziativa possibile.

Il segretario del Circolo PRC Termoli   Domenico Farina

lunedì 5 dicembre 2011

CONGRESSO NAZIONALE PRC

Si è concluso ieri a Napoli  il Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista che ha visto la riconferma del compagno Paolo Ferrero, al quale auguriamo un proficuo lavoro, alla guida del Partito.
La nostra Federazione  ha partecipato al Congresso con i  delegati Antonello Manocchio, Marco Ciarfeo e Nello Acampora. 
Evidenziamo la designazione quale componente del Comitato Politico Nazionale della compagna Leda Di Santo in aggiunta  al  segretario regionale Manocchio.

venerdì 2 dicembre 2011

CONGRESSO PRC

NAPOLI - MOSTRA D'OLTREMARE
VIII° CONGRESSO DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
2 - 3 - 4 DICEMBRE 2011