sabato 7 aprile 2012

COMUNICATO SEGRETERIA PROVINCIALE PRC SULLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO

L'ULTIMO MISFATTO
Il governo dei professori ha portato a termine l'ultimo misfatto. La controriforma del lavoro, con la cancellazione di fatto dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori, richiede una risposta pronta e decisa da parte di tutti. Stupisce che  anche la Cgil, o meglio i suoi dirigenti apicali, si prestino a questo gioco al massacro, sistematicamente posto in essere dal governo con la collaborazione dei maggiori partiti italiani, compreso il PD di Bersani il quale riesce a cantare vittoria dopo una manovra che non fa altro che peggiorare drasticamente lo status dei lavoratori, ponendoli perennemente sotto la spada di Damocle di un licenziamento giustificato da vaghe motivazioni economiche sulle quali nemmeno il Giudice del Lavoro potrà sindacare, se non quando le stesse siano state richiamate in maniera manifestamente infondata.  Non siamo così ingenui da farci ingannare dalla stampa di regime - ormai gli allievi hanno superato il maestro - che ci sta spiegando che la norma riguardante il reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati è salva. Ciò rappresenta l'ennesima presa per i fondelli e, del resto, è stato lo stesso Monti a confermare che con la nuova legge il reintegro nel posto di lavoro sarà un caso più unico che raro e, pertanto, risulta chiaro che dell'art. 18, nella migliore delle ipotesi,  non rimarrà altro che un ridicolo indennizzo che permetterà al lavoratore di sopravvivere solo per qualche mese. La grande adesione alla raccolta firme in difesa dell'art.18 organizzata in molte piazze dalla Federazione di Campobasso del Prc dimostra il totale scollamento tra le scelte politiche poste in essere dal governo e i cittadini, le c.d. masse, che non si sentono minimamente rappresentati da questo esecutivo e da chi lo sostiene. A questo punto, però, crediamo che sia necessario mettere in campo forme molto più incisive di lotta con una mobilitazione generale senza precedenti che veda la partecipazione degli iscritti alla Cgil che per la maggior parte stanno esprimendo  il loro totale dissenso dalle scelte della loro segreteria  la quale non più di dieci anni addietro chiamava milioni di persone nelle piazze di Roma in difesa dell’art.18 e che oggi, di contro, acconsente alla sua cancellazione dimostrandosi sempre più prona e accondiscendente verso la conversione neoliberista del partito di Bersani & co.
Campobasso, lì 7 aprile 2012 
Marco Ciarfeo - Segretario Federazione Provinciale PRC Campobasso

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